Progettazione architettonica
Spiegazione dell'architetto Jean JOLIVEL
Casa di Dio
È innanzitutto la Casa di Dio, ma è anche la Casa delle persone in adorazione. Per progettare quest’opera, ho evocato alcune delle tradizioni della costruzione di chiese cristiane. Ho fatto riferimento a Santa Rita e ai grandi momenti della sua vita dedicati all’Amore di Dio. Ho inciso alcuni dei simboli utilizzati per secoli dai costruttori di chiese e cattedrali.
La sua inclusione nel sito
La costruzione è una continuazione degli edifici esistenti e simboleggia la fioritura della zona. L’espressione architettonica è caratterizzata da un carattere religioso facilmente percepibile da tutti. La composizione è espressiva, ma modesta e pacifica in questa zona tranquilla e meditativa.
Le sue forme in pianta
La navata è un multiplo quadrato di 5: tre volte 5 per ogni lato (la navata è un quadrato di 15 m per 15 m, costruito su una “griglia” di 9 quadrati di 5 per 5 m. Questa griglia non è visibile sul terreno, ma è servita come base per l’intero progetto). Questa griglia non è visibile sul terreno, ma è servita come base per l’intero progetto).
Le dimensioni quadrate e bipartite tanto care alla Bibbia si ritrovano in molte chiese romaniche. Nell’Antico Testamento, il tempio e il santuario erano costruiti su basi quadrate. Questo è il luogo della Presenza Divina.
Molte chiese cistercensi sono costruite su una successione di quadrati. Il numero 5 è il simbolo dell’uomo in molte civiltà antiche. Santa Ildegarda sviluppò la teoria di questo simbolo nella storia giudeo-cristiana. Qui la navata centrale è composta da 9 quadrati di dimensioni 5 per 5.
Questo ci permette di:
Il quadrato che rappresenta la Casa di Dio Il numero 5 che simboleggia l’uomo. L’uomo nella Casa di Dio.
Questi cinque elementi formano il segno della Croce, simbolo fondamentale che identifica CRISTO. San Bonaventura dice: “La Croce è un albero di bellezza, sacro per il sangue di CRISTO”.La Croce è un albero di bellezza, sacro per il sangue di CRISTO, è piena di tutti i frutti”. “.
Inoltre, evocando uno dei miracoli della vita di Santa Rita, questa base cruciforme si apre a forma di rosa: gli archi successivi di ogni ala formano i petali del fiore e il coro semicircolare è il ricettacolo.
Alcune anime ferventi hanno anche visto la forma dell’ape, ricordando il miracolo delle api intorno a Santa Rita, ancora bambina nella culla (è importante notare che Padre Andrea Bianco, che iniziò la devozione a Santa Rita a Nizza, predisse ad un’assemblea di seminaristi nel 1947: “Un giorno costruiremo una bella cappella a Santa Rita a Parigi, e avrà la forma di un’ape”. L’architetto lo seppe solo dopo aver costruito la cappella…)).



Le sue forme elevate
La volumetria è guidata da un movimento verso l’alto: internamente verso il coro, esternamente verso la croce.
L’elevazione dello sguardo simboleggia ovviamente l’elevazione dell’anima verso il suo DIO.
Il presbiterio è formato da un arco piatto e si apre verso la congregazione con un arco verticale.
Il fiocco simboleggia l’aureola… l’aureola, un segno di santità.
Qui, segna un luogo speciale: il luogo sacro, il luogo del Sacrificio.
Tra le forme simboliche, spiccano le campate luminose.
La freccia stilizzata nella sua forma ascendente corona ogni vetrata.
Questa freccia è il simbolo degli scambi tra il Cielo e la Terra.
Il contenuto simbolico di ogni vetrata è quindi proiettato verso il cielo, proprio come la nostra preghiera si eleva verso Dio.
La luce
Secondo San Giovanni, la luce è identificata con il Verbo, la seconda persona della Trinità.
Qui la luce del sole viene catturata nei suoi vari colori:
- Il blu, il più immateriale dei colori. La natura ce lo presenta come trasparente nella massa d'aria.
- Il bianco è un colore mariano.
- rosso, il colore del sangue, che simboleggia il principio della vita.
- il giallo oro è identificato con la luce divina.
- Infine, la luce più pura ci viene trasmessa attraverso il cristallo. Nel cristianesimo, la luce che penetra nel cristallo è un'immagine tradizionale dell'Immacolata Concezione. Il poeta Angelus Silesius disse: "Maria è un cristallo, suo Figlio la luce celeste".
Blocchi di costruzione
Per sottolineare il nostro approccio, abbiamo voluto che questo santuario fosse realizzato con materiali nobili:
- Le pareti sono rivestite in pietra.
- I pavimenti sono trattati con granito.
- La struttura del tetto a forma di diamante è realizzata in olmo e abete.
- La sua curva verso l'alto conduce il nostro sguardo verso la Croce.
In conclusione
Va notato che nel linguaggio liturgico la parola Legno viene talvolta utilizzata come sinonimo di Croce. Marie-Jo Guével ha progettato le vetrate, che sono state realizzate da suo padre e da suo fratello Yves.
Il tetto è realizzato in rame. Si tratta del materiale con la maggiore durata in questa funzione.
Il campanile è realizzato in acciaio.
Si tratta di un materiale molto contemporaneo, che inscrive con forza la sua Croce nel cielo e porta un carillon di 5 campane che intona l’AVE MARIA.
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Contributo alla Messa
Chiedi al Santuario di Santa Rita una messa per le tue intenzioni, ricordando l'Eucaristia e la presenza di Cristo.
Accendere una candela
Le candele bruciano continuamente, simboleggiando le nostre preghiere e i nostri ringraziamenti affinché le nostre vite possano diventare luce.
Intenzione di preghiera
Santa Rita, patrona delle cause perse, accoglie le tue intenzioni e i tuoi ringraziamenti, e che la carità fraterna rafforzi le nostre preghiere.
