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I nostri fratelli islamici – Sanctuaire Sainte-Rita

Aiutare i nostri fratelli e sorelle di origine musulmana:
due posti dove andare

Gli oblati e i fedeli del nostro santuario sanno che i cristiani di origine islamica, prima o dopo il loro battesimo, hanno un bisogno urgente di essere inseriti nelle comunità cristiane a cui possono appartenere, come le parrocchie e i santuari. A causa della loro conversione personale, a volte si trovano senza famiglia e amici, isolati e incompresi, perché l’apostasia nella religione musulmana ha un prezzo da pagare, punibile anche con la morte. È chiaro che cercano luoghi di integrazione positiva in cui sentirsi “conosciuti e riconosciuti” dai loro coetanei di fede cristiana. Questo è fondamentale per loro e per noi.

Da un lato, è importante comprendere con loro il concetto di libertà religiosa, attraverso un approccio più intellettuale e, dall’altro, sostenerli quando si trovano temporaneamente in situazioni complicate, che una rete di accoglienza discreta può risolvere per il tempo necessario.

Non dimentichiamo che l’apertura alla trascendenza della maggioranza dei musulmani (e dei neofiti) offre uno spazio di interrogazione che è una vera opportunità per l’annuncio di Cristo.

Ecco perché il Santuario di Santa Rita sostiene i nostri fratelli e sorelle islamici con due gruppi di sostegno: “Jean-Paul II” e “Relais Angelus de Ismerie”.

Incontro con San Giovanni Paolo II

Oggi molti musulmani incontrano Cristo in sogno o in visione. Sono sopraffatti da questo incontro e il loro riflesso è quello di bussare alla porta delle nostre chiese.

L’obiettivo di questo gruppo di Giovanni Paolo II è quello di creare occasioni di incontro regolari tra cristiani “autoctoni” e nuovi convertiti dall’Islam, per conoscere meglio la loro realtà e integrarli meglio nella Chiesa.

Tuttavia, l’esperienza dimostra che le nostre parrocchie non sono preparate a questa accoglienza. Non per cattiva volontà, ma più che altro per ignoranza.

In risposta a questa situazione, abbiamo avviato degli incontri di formazione presso la Chapelle Sanctuaire Saint Rita a Fontenay-aux-Roses.

Contatti

Quando?

1 volta/mese

Riunione mensile
Sabato dalle 15:00 alle 17:00
15 marzo - 12 aprile - 24 maggio - 21 giugno

Dove?

Cripta del Santuario
di Santa Rita

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Cristiani d'Oriente, musulmani d'Occidente: la sfida della fede!

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Musulmani d'Oriente, Cristiani d'Occidente: la sfida del dialogo!

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Un luogo di crescita al servizio delle persone
alla ricerca di Dio.

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Missione ISMERIE Stazione di collegamento "Angelus

Ismérie era la figlia del Sultano del Cairo alla fine dell’XI secolo. Tre cavalieri franchi erano stati fatti prigionieri e gli era stato ordinato di convertirsi all’Islam. Al loro rifiuto, il sultano inviò la figlia a sedurli. I cavalieri le parlarono della Vergine Maria, che apparve a Ismérie durante la notte. Convertita al cristianesimo, fuggì con i cavalieri in Francia, dove divenne la fondatrice del santuario di Notre-Dame de Liesse, vicino a Laon.

Contatto

P. François LAPOINTE OMV

Corso

da specificare in seguito

Gli obiettivi sono quelli di annunciare la Parola ai musulmani che desiderano avvicinarsi al cristianesimo e di accompagnarli quando desiderano liberamente seguire Cristo e aderire a lui all’interno della Chiesa. È quindi urgente promuovere una cultura dell’incontro reciproco basata sul rispetto e sulla sincerità.

Per Cristo, “Poiché egli vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla piena conoscenza della verità”. (1 Timoteo 2:4). In questo modo, coltiviamo un approccio di discepolato missionario: dialogo amichevole e amore incondizionato per tutti, indipendentemente dalla loro cultura o tradizione spirituale. Desideriamo agire con umiltà sul cammino della fratellanza universale, perché ogni cristiano ha la responsabilità di testimoniare senza dimenticare che egli stesso rimane “in conversione”. “in conversione”. Per i nostri fratelli e sorelle in cerca di senso: coloro che hanno domande sulla loro fede, coloro che non hanno ancora ascoltato la Buona Novella e non conoscono Gesù, coloro che provengono da contesti non cristiani ma lo hanno già misteriosamente “incontrato”, coloro che chiedono di unirsi alla Chiesa e desiderano camminare verso il battesimo…

Pur rimanendo consapevoli che il terreno a volte è sensibile e stando attenti ai corpi feriti, alle anime fragili e alle situazioni vulnerabili.

Per tutti i malati, i sofferenti e gli schiavi del XXI secolo. Perché Gesù è davvero presente e continua a guarire i corpi, a liberare le anime e a liberare gli spiriti. Perché è davvero vivo e pronto a salvare chiunque abbia fede in Lui: “Andate! Battezzateli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. E io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. (Matteo 28, 19-20)

Servire la Chiesa e il bene comune, innanzitutto facendo conoscere la testimonianza di gioia, amore e pace dei convertiti. Come quella di Myriam: “Gesù è venuto a cercarmi. Mi ha dato la sua Vita e tutto è cambiato nella mia vita”. In secondo luogo, servire mettendo a frutto la nostra esperienza e le nostre competenze, in particolare per migliorare l’accoglienza all’interno della comunità ecclesiale di coloro che, come noi, hanno una storia legata alle comunità musulmane.

Infine, servire partecipando ai progetti pastorali diocesani, alle attività parrocchiali locali, alla vita delle comunità religiose e alle iniziative laiche sostenute dalla Conferenza Episcopale Francese.

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Contributo alla Messa

Chiedi al Santuario di Santa Rita una messa per le tue intenzioni, ricordando l'Eucaristia e la presenza di Cristo.

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Le candele bruciano continuamente, simboleggiando le nostre preghiere e i nostri ringraziamenti affinché le nostre vite possano diventare luce.

Intenzione di preghiera

Santa Rita, patrona delle cause perse, accoglie le tue intenzioni e i tuoi ringraziamenti, e che la carità fraterna rafforzi le nostre preghiere.