Padre Pio Bruno Lanteri (1759-1830) era un sacerdote italiano originario di Cuneo, in Piemonte, che operò a Torino per oltre cinquant’anni. La sua attività apostolica fu la risposta di un uomo intelligente e pieno di fede alle immense sfide del suo tempo. Un’epoca in cui si stava diffondendo lo spirito anticristiano della Rivoluzione Francese. Un’epoca in cui il rigorismo giansenista presentava un Dio di spietata severità e metteva radicalmente in discussione l’autorità del Papa. Un’epoca in cui era difficile trovare dei punti di riferimento solidi per la propria vita spirituale.
In questo contesto, il giovane seminarista Bruno Lanteri fece una straordinaria esperienza della misericordia di Dio. Sotto la guida paterna e amichevole del padre gesuita Nicolas Von Diessbach, scoprì il vero volto di Dio. Per lui fu l’inizio di una nuova vita basata interamente sulla fiducia nell’infinita Misericordia di Dio manifestata in Cristo Gesù. Ne divenne un formidabile testimone attraverso un’intensa e multiforme attività apostolica: predicazione degli “Esercizi Spirituali” e delle missioni popolari, direzione spirituale e confessione, pubblicazione e distribuzione di libri, sostegno alle associazioni di laici e sacerdoti, assistenza pratica ai poveri e agli indigenti. In tutto ciò era sempre attento a guidare le persone “verso la verità nella carità”.
Rimasto orfano di madre all’età di quattro anni, il padre lo affidò alla Vergine Maria. Conservò un grande affetto per lei per tutta la vita. “Non ho conosciuto altra madre all’infuori della Vergine Maria e da lei non ho ricevuto altro che carezze”, disse alla fine della sua vita. disse alla fine della sua vita. In tutte le occasioni parlò della Vergine Maria come di colei che conduce a Cristo.
Anche la fedeltà alla Chiesa e al Vicario di Cristo fu un tratto caratteristico della sua spiritualità e delle sue azioni. Fu persino messo agli arresti domiciliari dalla polizia napoleonica per tre anni a causa del suo coinvolgimento nella difesa di Papa Pio VII, che era stato portato in esilio da Napoleone.
Uomo di grande gentilezza e affabilità, aiutava tutti ad assumersi le responsabilità della propria vocazione in un vero spirito evangelico. Per molti anni guidò le “Amitiés chrétiennes “, un’associazione di uomini e donne laici impegnati nella preghiera autentica e nell’apostolato della “diffusione dei buoni libri”.
Con i membri dell ‘”Amitié sacerdotale “, fondò la Congregazione degli Oblati della Vergine Maria, dedicata alla predicazione degli Esercizi Spirituali e alle missioni popolari. Avendo trascorso un breve periodo con i monaci certosini prima di diventare sacerdote e religioso, fu segnato dall’importanza di una vita di intensa preghiera e dalla ricerca della vera santità. Gli viene attribuito il motto: l’oblato muore all’ambone (predicazione) o nel confessionale (perdono dei peccatori). Inoltre, la sua interiorità lo portava a una grande moderazione nelle parole e alla ricerca di una carità esemplare verso tutti. Visse le virtù cristiane in modo eroico.
Padre Lanteri morì il 5 agosto 1830 a Pinerolo, circondato dai suoi confratelli. Le sue ultime parole furono un’esortazione all’amore: “Amatevi gli uni gli altri, a costo di qualsiasi sacrificio”. La causa di beatificazione di Padre Lanteri fu introdotta a Roma nel 1930 e nel 1965 Papa Paolo VI lo dichiarò Venerabile.
Votre soutien nous aide à poursuivre les différentes activités de ce lieu de sanctuaire.
Demandez au Sanctuaire de Sainte Rita une messe pour vos intentions, commémorant l’Eucharistie et la présence du Christ.
Des cierges brûlent sans cesse , symbolisant nos prières et remerciements pour que nos vies deviennent lumière.
Sainte Rita, Saine patronne des causes perdues, accueille vos intentions et remerciements, et que la charité fraternelle renforce notre prière.
2024 La Chapelle Sainte Rita | Avviso legale | Informativa sulla privacy